PALLONE
La gara si deve giocare con un pallone n. 4. E’ obbligatorio l’uso del pallone a rimbalzo ridotto: lasciato cadere da un’altezza di 2 metri, non deve superare i 65 cm.
NUMERO DI GIOCATORI
La squadra in campo sarà formata da 5 giocatori, uno dei quali nel ruolo di portiere. I panchinari consentiti sono al massimo 7, compreso l’eventuale secondo portiere.
SOSTITUZIONI VOLANTI
Le sostituzioni volanti, cioè quando il
pallone è in gioco, sono consentite in numero illimitato. L’unica
sostituzione che non si può fare volante è quella del portiere che può essere
sostituito a gioco fermo, informando il primo arbitro.
I giocatori che si avvicendano, però, devono
uscire ed entrare nell’area delimitata nel centro del campo entro i limiti
contrassegnati e chi entra deve attendere l’uscita del compagno: pena
l’ammonizione ed eventualmente un calcio di punizione per la squadra
avversaria.
REGOLA DEI 4 SECONDI
E’ una regola per evitare perdite di tempo. In occasione della ripresa del gioco da fondo campo, fallo laterale, calcio d’angolo e punizione, la squadra destinata deve farlo entro 4 secondi, pena inversione della ripresa del gioco o calcio di punizione nel caso in cui sia il portiere a tardare il rinvio.
RIMESSA LATERALE E CALCIO D’ANGOLO
La palla deve essere giocata con i piedi e deve essere posizionata, per la battuta, pienamente sulla riga. In caso contrario l’arbitro decreta l’inversione, nel caso di fallo laterale, e la ripetizione nel caso di calcio d’angolo.
ESPULSIONE A TEMPO
L’espulsione nel calcetto è definitiva per il giocatore che la subisce, che quindi non può più rientrare. La squadra dell'espulso può ristabilire la parità numerica facendo subentrare un sostituto trascorsi due minuti dall’espulsione, oppure nel caso in cui la squadra in superiorità numerica vada in gol, immediatamente di seguito.
TIME OUT
Come nel basket e nella pallavolo, anche nel calcetto esiste il time out o sospensione temporanea. Ogni squadra, tramite il proprio allenatore, può chiederne uno per ogni tempo. La durata sarà di un minuto ciascuno. Durante il time out i giocatori devono restare in campo e l’allenatore fuori. Il minuto di time out sarà recuperato.
IL PORTIERE
1 Deve
rimettere in gioco la palla dal fondo con le mani entro 4 secondi;
2 Non può toccare e controllare la palla con le
mani passatagli volontariamente da un compagno anche di testa;
3 Non può comunque giocare con la palla per più
di 4 secondi;
4 Non può, su rimessa dal fondo, lanciare la
palla direttamente oltre la linea del centrocampo per servire un compagno. Può
farlo ma deve far toccare (rimbalzare o schizzare) la palla nella propria metà
campo, pena punizione indiretta sulla linea mediana;
5 Non può entrare in scivolata, piedi avanti e
corpo indietro; in area causa calcio di rigore;
6 Il portiere non può giocare il pallone di
ritorno datogli da un compagno al quale lo aveva passato a meno che non si
trattasse di rimessa dal fondo o la sfera non abbia superato la metà campo o
non sia stata toccata da un avversario (questo per evitare noiose meline).
FALLI CUMULATIVI E TIRI LIBERI
Per rendere più veloce, più tecnico e meno falloso il gioco sono stati inseriti i falli cumulativi che portano alla battuta di tiri liberi. Per ogni tempo al sesto fallo per squadra scatta il tiro libero, ma non sono considerati cumulativi i falli indiretti. Questo tiro viene battuto da un dischetto posto centralmente a 12 metri dalla linea di porta senza nessuna barriera. Gli altri giocatori, compagni ed avversari devono stare ad almeno 5 metri. Il tiro libero può essere battuto anche da diversa posizione (per intenderci più avanzata e conveniente) se il sesto fallo, o seguente, viene commesso all’interno degli ultimi 12 metri offensivi.
IL CAMPO DA CALCETTO